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- Scritto da Francesco Trulli
- Categoria: Poesie
EPIDERME
vedo i richiami
offuscarsi in forme disarmoniche
tremare e fumare di suoni obliati
sento muovere la terra
e i passi delle cose arrestarsi
e restare immobili
nel presagio di non ritrovarmi
annuso gli stessi corpi
e mi rivedo incompleto
promesso a un dio invano
che non ha occhi in superficie
mi nutro di energie nascoste
non assecondo stereotipi
e nell'intimo
mi riscopro feto
per nascondermi dal silenzio
dei rumori affilati