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- Scritto da Francesco Trulli
- Categoria: Poesie
NOCCHE
12 FEBBRAIO 2019 BOLOGNA
sei seduto in un angolo
tagliato dalla luce
e dalle ferite che ti ho inferto
tremi dimenticando le tue minacce
tremi perché sei vuoto
tremi perché non sai fare altro
parlami quindi del tuo orgoglio
della tua fedeltà
della tua coerenza
dei sorrisi formali che tua moglie crede puri
parlami ora
prima che il sangue mi renda cieco
mostrami l'uomo che pensavi di essere
mostramelo ora
e guardati
con quelle mani da bestia a coprirti il volto
nemmeno i calli ti sono degni
riesci a sentirne l'umiliazione?
riesci a fissare i miei occhi?
riesci a onorare il tuo fallimento?
no
sei privo di dignità
privo d'ogni diritto
marcisci quindi
marcisci ora
marcisci lentamente
e senza far rumore
brucia nel vuoto della tua coscienza
brucia a onorar la vita che si fa giustizia
brucia
con la speranza che il disgusto
diventi il simbolo
della tua più endemica sconfitta