2004 - 2005 - POESIE

"Disarmonie" rappresenta una presa di coscienza ,uno sguardo meno impulsivo e un'attenzione particolare all'ascolto.
La settima raccolta nasce dalla necessità di voler accostare la poesia al disarmonico, a tutto quel che si fa fatica ad assimilare, nasce dall'ascolto tra l'osservato e l'osservatore cogliendone le dissonanze alimentate da una poetica sempre più attenta all'introspezione. Personalmente la definisco una raccolta "in stasi" ferma a capire le reazioni della mia emotività rispetto all'indipendenza dei primi anni fuori casa li dove , ad un primo sguardo, tutto pare disarmonico. 
Questa settima raccolta disegna nuovo terreno fertile per i successivi lavori ed è la naturale evoluzione di CROMOSOMNIA. 



 

FUMI D'ESTATE si è classificata seconda al concorso Nazionale di Poesia Istituito dal comune di Anghiari nel 2003


FUMI D'ESTATE
Agosto 2004 Bologna

ti guarderò andar via

con lo sguardo seguirò il tuo passo lontano
come fanno i grandi poeti
quando gli amori si seccano

osserverò ogni dettaglio sfumare
darò ascolto al tuo vociare deciso
perchè possa amare di te anche l’ultimo addio

resterai splendida per ogni giorno che passa
e per ogni stagione trascorsa
firmerò eleganti tormenti

lascerò che il tempo levighi il tempo
              che il sapore del tuo viso mi abbandoni silente

e nei tuoi occhi salati
lascerò quell’unico gesto
come ricordo del tuo viso distante
(a Raffaella)



PER LE TUE BRACCIA
2005 Bologna

sei stanca

ti osservo
        stanca

ha la pelle consumata

tra le dita    odiosi ritorni

vorrei poter toccare un solo sorso
dei tuoi inconfondibili umori
ma ad ogni gesto
lasci cadere intere vetrate

ti osservo
gentilissima dama
ti osservo per ogni attimo attimo che lasci fuggire
e per ogni premura
disegno su carta
clamorose scommesse

sei stanca e ti osservo
anche quando dormi
nei tuoi sguardi irrequieti
 
 

SPLENDIDA, LIVIDA, OVVIA
4 Aprile 2005 Bologna

e ti ritrovi al buio
dietro le finestre

ascolti il fluire delle cose

non ci sono fumi questa volta
nemmeno fiamme in via di estinzione
ma i tuoi riflessi dipinti
nei momenti di ascolto
di madre perplessa
e donna sofferta

splendida
nel disincanto

livida
nel ricordo di un dolcissimo volto

ovvia
nel timore di esserti persa
( a mia madre )
 

MIMESI
18 Febbraio 2005

ho strappato le tue foto

le ho poi ricomposte
ignorandone il senso

le ho incorniciate
e ho lasciato che il vento
le portasse lontano

mi sono messo da parte
per toccare il tuo viso

e per vederti danzare
ho stretto parole
con gente tenace

ma ho solo visto il tuo sguardo cadere
e nell'urto spezzarsi

adesso non odo alcun suono
solo il rimbombo di un'eco lontano

CRONOLOGIA POETICA

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1980 -1993IL TEMPO E' UN AMICO DIFFICILE

L'Arcana Tentazione

1993 - 1998 - Solo chi saprà ascoltare la tortura d'ogni singola parola, potrà cogliere un soffio della mia vita.

Il Bianco e il Nero

1998INTRATTENIMENTO POETICO

Madrigale

1998 - 2000BANALISMI DI ACUTA OSSESSIONE

Cromosomnia

2000 - 2002  SPASMI, RINUNCE E SILENZI

Disarmonie

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