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- Scritto da Francesco Trulli
- Categoria: Poesie
FRE#7
11 GIUGNO 2019 BO
ho imparato a tagliarmi le unghie dei piedi con quelle delle mani
ho imparato a riparare porte sfondate con i cartoni di pizza
ho imparato a farmi rispettare da uno strozzino che sfruttava una famiglia ai piedi di cristo
ho migliorato la vita di quella famiglia
ho dato loro la possibilità di cambiare
ho urlato i miei trascorsi come difesa e compianto
ho riparato la maniglia della porta con i denti e tre rametti
ho urinato con la muffa negli occhi
ho indossato aria nera ogni sera ogni notte
ho cambiata quell'aria
l'ho cambiata per qualche tempo
e ho imparato che avvolte il nero vince
che la volontà non è dea
ho imparato che l'amore non è sufficiente
non lo è in genere
ho imparato a perdermi nella musica nel cuore di un sisma caotico
e ho toccato quel sisma
l'ho toccato ogni giorno
ho imparato a far tacere i pensieri
a mettere a nudo il cuore
e crocifiggerlo per vederlo scoppiare
ho visto l' aspro colore nel vuoto
ho visto le tue sagome mancanti nell'aria
ho visto le tue sagome mancanti nell'aria
ho visto le tue sagome mancanti nell'aria
ho sentito la mano vuota cercar se stessa
l'ho vista tremare e stringersi in un pugno
ho imparato a stringere sempre quel pugno
ho imparto a non immaginare
ho imparato a privarmi
a privarmi di te
e ho sognato sudato il mio risveglio strozzato
nella fuga notturna del tuo corpo irraggiungibile
e ho teso me stesso nella nostra distanza
per troppo, troppo tempo
ho respirato
...ma nn ho imparato a lasciarti andare via